mercoledì 23 ottobre 2013

Il matrimonio sull'isola

Sono passati diversi mesi dall'ultimo post di marzo e il motivo della mia latitanza è che questa ragazza sull'isola è stata impegnata a organizzare uno spettacolare e romantico matrimonio sull'isola! Non sono una wedding planner ( e dopo questa esperienza l'ho eliminato dalla lista dei miei possibili lavori!)
 Il matrimonio che ho organizzato infatti è stato proprio il mio. Nonostante  per mesi ( forse anche anni) mi fossi documentata al riguardo ,l'organizzazione di un matrimonio è davvero un'impresa impegnativa, e se a questo aggiungiamo il fattore "isola" ovvero il materiale trasporto di oggetti , operatori del settore , nonché una cinquantina di ospiti , tutto diventa più complesso, e ti ritrovi a collocare innumerevoli pezzi di un puzzle affinchè tutto si incastri alla perfezione. Alla fine c'è l'ho fatta, ma non ci sarei mai riuscita senza l'aiuto di un team inaffondabile , fatto di persone molto care con a capo sorella e mamma e un futuro marito molto molto paziente. 

Ma veniamo a qualche considerazione pratica. 

Prima preoccupazione di ogni sposa: l'abito! 
Non ci sono atelier sull'isola, quindi dopo aver scelto online i modelli che mi piacevano di più , ho cercato un atelier che li avesse in Sicilia e ho preso un appuntamento ... nel mese di febbraio....Questo ha comportato naturalmente ansia da partenza e da maltempo che puntualmente si è verificato...ma nonostante ciò , sempre accompagnata dal mio team, siamo partite , abbiamo scelto e siamo tornate, tutto in meno di 12 ore! 
Tutto questo traffico legale attraverso il mare , di beni e persone, si è poi verificato  di nuovo, ogni volta per : scelta bomboniere,  accessori, fotografo, fiori, e naturalmente , ma questo è un capito a parte, mobili x la casa! 

Così in men che non si dica da febbraio siamo arrivati a giugno ... il giugno più freddo e piovoso degli ultimi vent'anni! 
E qui, ecco la seconda preoccupazione di ogni sposa, il sole il giorno delle nozze!  Per quanto tutto possa essere organizzato nei minimi dettagli , nessuno può avere controllo sul tempo.. quindi l'unica cosa da fare , e che ho fatto, è pregare! Il 15 giugno è stata una meravigliosa giornata di inizio estate, nè troppo calda nè fredda. Perfetta :) 
 Il mare era calmo, il cielo sereno e l'isola era pronta ad accogliere tutti gli ospiti che sono rimasti incantati dalla bellezza della mia Lipari.  
Così la frenesia degli ultimi giorni si è trasformata in pura gioia, e .... che sia l'auto che la moto dello sposo avessero preso una multa la sera prima, o che il velo si sia incastrato nella ruota all'uscita della chiesa, o che la torta non avesse proprio l'aspetto che avevo immaginato ,non aveva  più molta importanza. L'amore di quella giornata aveva reso tutto comunque perfetto ;) 












 

mercoledì 13 marzo 2013

Scalata al cratere




Prendi una bella giornata di Marzo, una geologa francese, una famiglia di matti (la mia), la voglia di condividere le bellezze dei nostri paesaggi con chi ami ed è così che  la pigrizia lascia spazio a una bellissima "passeggiata" al nostro cratere di Vulcano ! C'è chi come  la nostra amica francese Cecile viene qui  proprio per godere di queste meraviglie e noi che le abbiamo sotto il naso a volte presi dalla quotidianità ce ne scordiamo . Così armati di scarponi, zaino e acqua, prendiamo l'aliscafo e arriviamo a Vulcano , qualche minuto di camminata dal porto e ci troviamo ai piedi del cratere, lo guardo con il naso all'insù cosi imponente, non è altissimo .. ma neanche tanto vicino, il cartello ci dice che il percorso della salita è di 800 metri.. bhè ..si può fare. L'ultima volta che ci ero salita avevo 18 anni, ma ricordavo solo l'odore acre dello zolfo e il caldo del mese di giugno . Stavolta è stata tutta un'altra storia.. bello, bellissimo. I primi 400 metri di salita, lo devo ammettere,sono piuttosto faticosi.. ma arrivati a metà il paesaggio cambia.. la vegetazione sparisce e la terra diventa rossastra. Alcune pendici invece sono gialle per lo zolfo e e il fumo bianco che ne esce si perde in un panorama meraviglioso. Si vedono tutte le sette isole da quassù. Siamo in cima ed eccolo , il cratere così imponente e misterioso,il suo fumo candido  ci invade come una nebbia ed  è difficile  descrivere la sensazione che si prova a stare in cima ad un vulcano attivo , è come instaurare un dialogo con la natura più autentica , ti meraviglia e ti spaventa allo stesso tempo. E così dopo averlo contemplato lo salutiamo e riprendiamo la discesa portandoci nel cuore il ricordo di una bellissima emozione ...